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REATE FESTIVAL e PROGETTO SPECIALE - Ottobre-dicembre 2024

23/04/2024

REATE FESTIVAL

XVI EDIZIONE

Ottobre-dicembre 2024

E’ incentrata su una tematica forte la XVI edizione del Reate Festival che, come avvenuto negli ultimi anni, affianca anche un Progetto Speciale del Ministero della Cultura a Rieti e a Roma. Il mondo femminile designato come vittima, come oggetto di soprusi, di violenze e di abbandoni è la costellazione intorno a cui ruotano le proposte di teatro musicale della Fondazione Flavio Vespasiano. La storia di Caterina Medici, Femmina infame, è quella di una donna a cui - come scrive l’autore del testo Guido Barbieri - è mancato un semplice de’ tra il nome e il cognome. Invece di salire, come la sua illustra omonima, al trono di Francia, è salita al rogo. Uno spaccato potente della società del passato, vicenda esemplare che rispecchia la violenza, l’ignoranza, la brutalità di un secolo splendente e oscuro come il Seicento. Di lei accennò anche Alessandro Manzoni nel XXXI capitolo de I promessi sposi. Dopo una vita di stenti, umiliazioni e servitù, Caterina Medici morì bruciata con l’accusa infamante di essere una strega. Guido Barbieri ha dato vita ad un testo potente, in connubio con la musica di Giorgio Battistelli, con le percussioni di Ars Ludi Trio e le voci di Faraualla, quartetto vocale a cappella. L’opera sarà rappresentata in concomitanza con la Giornata della Violenza sulla donna che si celebra il 25 novembre.

Ancora una donna protagonista, abbandonata dal suo amante e protagonista unica per un titolo di teatro musicale come La voce umana, che Francis Poulenc compose nel 1959 per l’Opéra Comique di Parigi, riadattando la pièce omonima di Jean Cocteau del 1932. L’opera in un atto di Poulenc, sarà presentata in una veste particolarmente originale, in cui la partitura del musicista francese sarà integrata con sequenze tratte dalla versione cinematografica che del testo di Cocteau ha fornito Roberto Rossellini, con protagonista Anna Magnani, in uno dei due episodi di cui si compone il suo film L’amore del 1948.

Oltre ai due titoli di teatro musicale il Reate Festival conferma nel 2024 la sua missione di valorizzare lo straordinario patrimonio del belcanto italiano, uno dei più rilevanti beni culturali immateriali di cui l’Italia dispone e per il quale è celebre ovunque. Una missione che appare oggi ancor più potenziata dal recente riconoscimento dell’Unesco, che ha inserito il canto lirico italiano nella lista dei patrimoni immateriali dell’umanità e come tale destinato a essere salvaguardato e tutelato. Il Gala di Belcanto con cui si aprirà il Festival onorerà, a un anno dalla scomparsa, la memoria della grande cantante lirica Renata Scotto. Particolarmente vicina al Festival fin dall’inizio, ha lasciato una traccia profonda attraverso gli allievi e i collaboratori.

Il cartellone comprenderà anche concerti cameristici, un Gala Pucciniano e un’opera proposta per i ragazzi, La traviata, queste due ultime iniziative realizzate da Europa InCanto.

La quinta edizione del Concorso di Interpretazione di Musica Contemporanea, iniziativa unica nel suo genere molto apprezzata in ambito internazionale, completerà la programmazione nel prossimo autunno della Fondazione Flavio Vespasiano.